La cosa più assurda è che, il giorno dopo la consegna al Tar da parte del WWF Italia del ricorso contro il piano energetico siciliano, la Regione non ha neanche un assessore al ramo a cui far fare una dichiarazione in merito.
E non è cosa da poco, perchè il prossimo assessore siciliano all'Industria non potrà fare altro che difendere il piano, visto che Lombardo ha affermato apertamente che con la nuova giunta (che dovrebbe arrivare tra altre 48 ore) si riparte proprio dall'energia e dal Pears.
L'ormai ex assessore al ramo Pippo Gianni aveva definito il piano un "work in progress", ma evidentemente, pur di farlo uscire dai meandri del suo assessorato (dove giaceva da una decina d'anni), ha fatto la ciambella senza il buco...
Andiamo con ordine, visto che qualcosa non quadra.
Il WWF afferma che il Pears non sarebbe stato sottoposto alla Valutazione ambientale strategica, la famosa-famigerata Vas.
Se è vero è ridicolo, come fa un piano che si vanta di essere tanto "ambientale" quanto "energetico" a non passare dalla Vas?
Ma sul punto c'è da riflettere perchè, se scaricate il malloppone del Pears dal sito dell'assessorato all'Industria (oltre 300 mega, centinaia di pagine), troverete anche lo studio e la dichiarazione di sintesi per la Vas.
Quindi delle due una: o gli avvocati del WWF hanno visto male, o gli avvocati della Regione hanno ritenuto che, nonostante i rapporti fossero belli e pronti, era meglio non presentarli alla Commissione Vas...
Ma, allora, perchè prendere in giro stampa e cittadini costringendoci a scaricare tutto il malloppone?
Tanto erano documenti inutili, una mezza truffa...
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