La ricchissima torta degli incentivi statali alle rinnovabili, dal sole ai rifiuti, è da oggi sorvegliata in Sicilia da un guardiano del calibro di Severino Santiapichi, giudice che condannò br e terroristi.
Colpo di classe dell'assessore regionale siciliano all'Industria Pippo Gianni che si è appena nominato un consulente di lusso: il magistrato in quiescenza Severino Santiapichi, ragusano di Scicli, neoconsulente per le materie giuridiche ed in particolare per tutto ciò che, nel bene e nel male, ruota intorno all'energia.
Santiapichi, che tra le altre cose che ha fatto in vita sua ha anche processato e condannato i sequestratori di Aldo Moro ed il turco Ali Agcà, noto per aver tentato di uccidere Papa Wojtyla nell'81, dovrà escogitare un sistema che impedisca che mafiosi, truffatori e sporcaccioni vari mettano le mani sulla succulenta torta dell'energia, dei suoi impianti industriali, dei suoi rifiuti pericolosi e, soprattutto, dei suoi appetibilissimi incentivi pubblici.
Il neoconsulente ha già dimostrato di avere una bella scorza e le rughe non gli mancano. Ma mi sento comunque in dovere di fargli un grosso in bocca al lupo.
Se volete conoscere meglio la figura di Santiapichi, vi consiglio questa bella intervista dei mie amici Carmelo Riccotti La Rocca e Marco Iannizzotto.
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