Il Premier non ha dubbi: le centrali nucleari si faranno, con le buone o cone le cattive...
Il silvione nazionale pensa in grande: tante centrali, in pochissimo tempo, a tutti i costi.
Ci voglia anche l'esercito, la cavalleria, i sabotatori, i parà della Folgore... ma si devono fare e subito.
L'idea è quella di esportare il modello campano, dove l'esercito ha presidiato le discariche e i siti contestati portando alla parziale risoluzione del problema.
Se non fosse, però, che in Campania l'esercito effettivamente aveva un senso, anche se non era gradevolissimo da vedere. Tra una discarica e una mozzarella di bufala, infatti, da quelle parti c'era un cancro malavitoso grosso come un miliardo di inceneritori...
Per il nucleare, si spera, si sceglieranno siti "camorra-free". A meno che non si vogliano fare fare soldi alla criminalità organizzata anche in questo campo... ma allora perchè non mettere un casalese a dirigere la peritura Sogin?
Tornando alla notizia: se serviranno Berlusconi manderà i militari a presidiare i siti. Quindi anche quelli scelti (se mai si sceglieranno) per i rifiuti radioattivi.
Ora, mi chiedo io, per mandarli a guardare munnezza, per mandarli a guardare fusti radioattivi, per mandarli in entrambi i casi a prendersi sputi e insulti dalla popolazione locale... ma cosa gli avranno fatto mai di male i militari a Berlusconi?
Si sospetta un caso di nonnismo durante la naja.
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