Il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, rivelerà domani alla stampa i dettagli del protocollo d'intesa che verrà firmato tra gli enti locali calabresi e la società che costruirà il rigassificatore con il placet di Legambiente.
L'iter va avanti e, parola della Regione Calabria, anche il rigassificatore di Gioia Tauro vedrà la luce. Si dice entro il 2014.
Il rigassificatore, fortemente voluto da politici e sindacati, tratterà circa 12 miliardi di mc/anno, il 50% in più della capacità dell'unico impianto del genere fino ad oggi costruito in Italia, quello di Panigallia.
A dire il vero a volerlo è anche l'Europa, che lo ha in parte già finanziato con un piccolo stanziamento da 1,6 milioni di euro (ma probabilmente in futuro arriveranno altri fondi europei).
La cosa molto interessante, come spesso accade nel comparto dell'energia, è la composizione della società che lo costruirà: il 69,77% del capitale è detenuto dalla joint venture tra Iride (ex Azienda elettrica municipale di Torino) e Sorgenia (gruppo Cir, cioè De Benedetti, quello di L'Espresso-Repubblica) che è un noto "sponsor" di Legambiente.
Qualcosa mi dice che gli ecologisti non appoggeranno più di tanto i comitati spontanei locali no-rigassificatore...
Domani avremo tutti i dettagli dell'accordo. Ne riparleremo...
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