Ok del Senato al ritorno all'atomo. Favorevoli Pdl e Udc, Contrari PD e IDV.
C'è voluto un bel po' e l'aula ha visto più volte mancare il numero legale, ma alla fine il ritorno al nucleare è passato al Senato con 142 sì e 105 no.
Ma vista la delicatezza del tema, un po' di cautela era proprio il minimo che ci si potesse aspettare.
Per non perdere ulteriormente tempo, qualora il Ddl dovesse realmente vedere la luce senza ulteriori modifiche, il Governo ha previsto procedure "speciali" per la costruzione delle centrali nucleari: ci vorranno solo la Via, la Vas e la cosiddetta "autorizzazione unica".
Confermata la linea, già vista per altre infrastrutture energetiche, delle "compensazioni ambientali".
Molti le criticano perchè, se mal gestite, potrebbero trasformarsi in una compravendita di autorizzazioni preventive a rischiare o a inquinare.
Molti le criticano perchè, se mal gestite, potrebbero trasformarsi in una compravendita di autorizzazioni preventive a rischiare o a inquinare.
Infine: critiche, forse anche ragionevoli, da parte di Idv che fa notare che un argomento tanto delicato non può essere gestito solo dal Governo per delega.
In ogni caso, l'accordo strategico tra Enel e Edf fa un passo avanti, ed entrambe sperano di non finire come la Finlandia...
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