I debiti per le forniture di gas sono una questione bilaterale tra Russia e Ucraina.
José Manuel Barroso taglia corto, l'Europa non pagherà il debito ucraino per garantirsi le forniture russe.
A tentare di portare la questione su un tavolo multilaterale europeo ci aveva provato Putin in persona, chiamando al telefono Barroso e spiegandogli, molto onestamente, che la Russia vuole i soldi e che l'Ucraina non ce li ha.
Ci aveva pensato anche Berlusconi, annunciando che avrebbe portato la proposta al prossimo vertice Ue in programma tra pochi giorni.
Ma Barroso non ne vuole sentire parlare: troppi soldi (cinque miliardi di dollari) e a bilancio ci sono già i fondi per il progetto Nabucco, totalmente alternativo alla Russia, all'Ucraina e alle loro schermaglie.
Per una volta la massima carica dell'Ue si mostra indipendente e prende una decisione chiara: dalla parte della Russia, ormai da qualche anno, remano Italia e Germania. Cioè i partner dei due mega gasdotti che, nessuno ormai sa quando, porteranno milioni e milioni di metri cubi di gas scavalcando l'Ucraina e i suoi debiti...
0 commenti:
Posta un commento