Lombardo azzera la Giunta regionale. "Alcuni assessori si facevano i fattacci loro". Nuova giunta entro 48 ore. Forse...
Alla fine i nodi sono venuti al pettine, ma è andata anche peggio di quanto si potesse pensare.
Tutti credevano che la Giunta siciliana avrebbe subito un corposo rimpasto subito dopo le elezioni europee. Probabilmente Lombardo, temendo un risultato non proprio gratificante per l'Mpa (che si è dovuto imparentare con tutti, tranne che con i compagni siciliani di maggioranza, pur di sperare nel 4%) ha preferito stupire.
Come al solito...
Giunta azzerata e parole di fuoco contro i suoi assessori: "evidentemente qualcuno ha scambiato l'interesse dei siciliani con i fattacci suoi". Brrr...
Gelo e tempesta a Palermo, altro che afa e vecchietti che si sentono male.
Ma Lombardo, forse ottimisticamente, ha promesso una nuova giunta in un paio di giorni. Una giunta messa in piedi "con l'appoggio dei partiti o dei pezzi dei partiti che condivideranno il programma".
E quei "pezzi dei partiti" è meglio non commentarli neanche, prima di averli visti. Ma sarà molto, molto interessante vederli...
Una giunta, tra l'altro, che dovrebbe contenere molti tecnici.
Due dubbi.
Primo: che maggioranza sosterrà all'Ars questa nuova giunta che porterà avanti un nuovo programma "ridotto all'essenziale"?
Secondo: come si fa, dopo mesi di lotte intestine, a mettere tutti d'accordo su temi tanto scottanti in meno di due giorni? Che speranza ha di sopravvivere una squadra del genere?
In ogni caso Lombardo è stato chiarissimo nel promettere che si riparte da pochi, ma fondamentali, temi: le accise petrolifere, l'attuazione del Piano energetico regionale, la riforma degli Ato rifiuti, lo snellimento della burocrazia, il rilancio dell'agricoltura e l'attuazione di politiche sociali per fronteggiare la crisi economica.
Tutte cose che la Sicilia aspetta, più o meno, da sempre.
In bocca al lupo Rafé...
0 commenti:
Posta un commento