Bestie a due zampe si sono divertite, un paio di giorni fa, a scuoiare un incrocio di volpino a Taranto. Gli hanno strappato il pelo al collo e alle zampe, procurandogli un dolore atroce e una perdita di sangue così intensa da farlo morire in poche ore nonostante l'intervento, disperato, dei veterinari del canile. E non è l'unico caso di maltrattamenti su animali.
Sempre a Taranto, ma in provincia, a metà settembre qualche altra bestia si era divertita a dare alle fiamme quattro cuccioli, ospitati temporaneamente in una struttura di ricovero e che, ironia della sorte, avevano già trovato un padrone. Dei quattro cuccioli uno non è neanche stato trovato (si spera sia riuscito a scappare), due sono stati trovati carbonizzati ed il quarto ha riportato ustioni gravi all'addome.
Meglio era andata, durante l'estate, ad un altro randagio di grossa taglia di Taranto: tagliuzzato con il taglierino, è stato salvato dai veterinari e adesso sta bene. Che tutti questi episodi di maltrattamenti su cani randagi siano successi a Taranto è solo un caso. O meglio: grazie ad alcune associazioni animaliste di Taranto si è sparsa la notizia dei maltrattamenti.
Altrove i maltrattamenti ci sono e non si viene a sapere nulla. A meno che qualche giovane furbo non metta il video su YouTube, come nel caso dei ragazzini che prendono a calci un gatto nel siracusano.
Via | Geapress
Questo post l'ho scritto per Ecoblog
Taranto: cane scuoiato vivo, un altro ferito con il taglierino
Pubblicato da
Unknown
on lunedì 29 novembre 2010
/
Etichette:
animali maltrattati,
cani cuccioli,
cani randagi,
in evidenza,
maltrattamenti su animali
CC - alcuni diritti riservati
Cip6 by Cip6 is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.
Based on a work at cip6.blogspot.com.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://cip6.blogspot.com.
Cip6 non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità prestabilita.
Non puo' per questo considerarsi un "prodotto editoriale" ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
Tutti i diritti sui video caricati o linkati sono dell'autore dei video stessi
Per la realizzazione di questo blog vengono utilizzati anche materiali multimediali reperiti su Internet. Qualora alcuni di questi materiali fossero protetti da diritti d'autore il legittimo proprietario di tali diritti può mettersi in contatto con l'autore che provvederà a rimuoverli.
On line dal 3 novembre 2009
Prime 1000 visite il 26 novembre 2009