Mentre in Campania continua il braccio di ferro tra governo e amministrazioni locali a causa dell'emergenza rifiuti, in Basilicata provano un'altra strada: il patto della monnezza.
In cambio dei rifiuti di Potenza e provincia, che andranno nella discarica di Matera, i cittadini hanno ottenuto una serie di benefit: la chiusura del centro di compostaggio di borgo La Martella, una centralina per il monitoraggio dell’aria, una farmacia, 14 alloggi di edilizia popolare, una biblioteca, un centro per gli indigenti, un operatore di igiene urbana, la gestione di un complesso sportivo, il collegamento alla rete web della delegazione comunale.
Il sindaco di Matera ha chiesto ai suoi concittadini di stilare la lista dei desiderata, l'ha presentata ai colleghi potentini, e si è fatto l'accordo. In cambio non ci dovrebbero essere contestazioni all'arrivo dei rifiuti provenienti da Potenza. Buona pratica, sempre che Potenza ne approfitti per sistemarsi in casa la filiera dei rifiuti e la raccolta differenziata nell'arco di tempo che lo sversamento a Matera gli concede.
Via | Ola Ambientalista
Foto | Flickr
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Rifiuti, a Matera firmato il "patto della monnezza"
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Unknown
on lunedì 29 novembre 2010
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