Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia, torna a far promesse sulle rinnovabili e annuncia che il criticatissimo piano energetico regionale (da lui stesso approvato, emanato, benedetto e a lungo vantato) verrà rivisto.
La promessa di oggi ci porta in Cina. In seguito ad un incontro con i vertici della Banca Cinese per lo Sviluppo (o, almeno, lui così la chiama), Lombardo parla di un forte interesse dei cinesi in un possibile investimento nel solare fotovoltaico di piccola e piccolissima dimensione.
In pratica pannelli solari per le case, le PMI, e per le imprese agricole. L'idea entusiasma Lombardo che, candidamente, afferma:
Se si dovesse individuare questo canale di finanziamento dalla banca cinese noi avremmo fatto tredici
Tredici perché il finanziamento, o una qualche forma di agevolazione, per il fotovoltaico domestico è la nuova parola d'ordine di Raffaele Lombardo che ha già smentito tutte le precedenti: fotovoltaico ed eolico industriale, nucleare, idrogeno.
La promessa del nuovo piano energetico, d'altronde, viene all'indomani della clamorosa figuraccia fatta dal governatore in merito al primo: Jeremy Rifkin, venuto a benedire il primo piano, ha già fatto sapere che si sente "strumentalizzato" (poverino! anche se se lo poteva anche aspettare, bastava leggerlo il piano...) da Lombardo che non ha fatto nulla di quanto promesso.
Che il mitico Raffaele stia preparando anche una colossale "malafiùra" con i cinesi? Chi vivrà vedrà, nel frattempo, se abitate in Sicilia e avete voglia di fotovoltaico, fatevi fare un preventivo e iniziate a mettere da parte i soldi: difficile che la Regione sganci un solo centesimo...
Via | Raffaele Lombardo Blog
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Questo post l'ho scritto per Ecoblog