Sette torce della raffineria di Brindisi, due della Basell Chimica e cinque della Polimeri Europa (Eni), sono state sequestrate dalla Digos che sospetta che siano state a lungo usate per smaltire illegalmente gas tossici.
Tutto inizia nel 2008 quando, a causa di ripetuti black out che fermarono la raffineria, i sistemi che mandano i gas di processo dell'impianto alle torce per bruciarli e limitare i pericoli entrarono più volte in funzione. Ciò attirò l'attenzione delle autorità e soprattutto causò l'ira del Comandante della Guardia di Finanza di Brindisi che ebbe ben 63 uomini intossicati durante una esercitazione nei pressi della raffineria proprio mentre le torce erano in funzione.
Dall'attenzione all'inchiesta delle forze dell'ordine non ci volle molto vista la frequenza con la quale si accendono (a dire il vero non solo a Brindisi ma in tutte le raffinerie del mondo) le torce. Questi camini, infatti, dovrebbero entrare in funzione solo in caso di pericolo e per evitare accumulo di gas pericolosi ed esplosioni ma, in realtà, non c'è skyline di raffineria che non vanti le sue torce accese.
Il dubbio, quindi, è che le torce vengano attivate anche quando non serve per bruciare prodotti di scarto invece di smaltirli a norma di legge. La Digos, nel corso delle indagini, ha installato alcune telecamere per monitorare l'attività delle torce arrivando a constatare non solo la frequenza ma anche la cadenza delle accensioni che, dicono i poliziotti, sembravano quasi programmate.
Sulla base di questi corposi indizi il Gip Paola Liaci ha disposto il sequestro preventivo delle sette torce del polo petrolchimico brindisino affidandole, però, in custodia giudiziaria ai due amministratori delegati di Polimeri Europa e Basell: che sia vero o no ciò che crede l'accusa, infatti, fermare le torce vorrebbe dire fermare completamente la raffineria.
Via | Yahoo notizie, Uilcem
Foto | Flickr
Questo post l'ho scritto per Ecoblog
Petrolchimico Brindisi: sequestrate sette torce per inquinamento. Bruciati illegalmente gas tossici?
Pubblicato da
Unknown
on mercoledì 27 ottobre 2010
/
Etichette:
basell chimica,
gas tossici,
Guardia di Finanza,
petrolchimico di bari,
polimeri europa
CC - alcuni diritti riservati
Cip6 by Cip6 is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.
Based on a work at cip6.blogspot.com.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://cip6.blogspot.com.
Cip6 non è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità prestabilita.
Non puo' per questo considerarsi un "prodotto editoriale" ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
Tutti i diritti sui video caricati o linkati sono dell'autore dei video stessi
Per la realizzazione di questo blog vengono utilizzati anche materiali multimediali reperiti su Internet. Qualora alcuni di questi materiali fossero protetti da diritti d'autore il legittimo proprietario di tali diritti può mettersi in contatto con l'autore che provvederà a rimuoverli.
On line dal 3 novembre 2009
Prime 1000 visite il 26 novembre 2009