
Google continua ad investire nelle energie rinnovabili alternative al petrolio, al gas naturale e al carbone. L'ultimo di questi investimenti è quello fatto in Virginia, negli Stati Uniti, dove il colosso del web ha finanziato una ricerca sulla geotermia della Southern Methodist University con un sostanzioso assegno da 481.500 dollari.
Soldi spesi molto bene, visto che i ricercatori hanno scoperto che il potenziale geotermico della Virginia è il 78% più alto del previsto. E, quindi, economicamente molto interessante anche per uno stato che produce energia in gran parte con le centrali a carbone. Ora si dovrà capire come e quanto si potranno sfruttare le risorse geotermiche che, dalla nuova stima, si pensa potrebbero arrivare a 18.890 MW di energia all'anno. Il tutto a impatto zero sul clima, senza emissioni di CO2.
Non è la prima volta che Google spende per le rinnovabili: da ricordare i 200 milioni di dollari investiti nello sviluppo dell'eolico off shore e l'organizzazione del premio per la mobilità sostenibile, andato ad una bizzarra funicolare a pedali.
Via | Inhabitat
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Questo post l'ho scritto per Ecoblog