E' guerra aperta tra l'Ilva di Taranto e Fabio Matacchiera, presidente del Fondo antidiossina di cui vi abbiamo già accennato in passato. L'azienda ha infatti querelato Matacchiera per un video, girato nell'ottobre scorso e diffuso tramite YouTube, nel quale si documenta una grossa fuoriuscita di fumi dai camini dell'acciaieria tarantina.
Il commento del video, fatto dallo stesso Matacchiera, viene reputato dall'Ilva lesivo dell'onore dell'azienda poiché si afferma che i fumi sono fuori controllo. Nel senso che nessuno controlla e l'Ilva fa quel che vuole.
Il video, tra l'altro, è particolare perché girato con il filtro infrarossi della telecamera e permette di vedere la scena in maniera estremamente luminosa. Si vede anche molto bene fin dove si estende la nube che fuoriesce dalle ciminiere.
Il 23 dicembre l'Ilva ha diffuso un comunicato con il quale annuncia di aver depositato la querela contro Matacchiera e smentisce quest'ultimo sulla questione dei fumi e delle emissioni:
Nello specifico l'Ilva tiene a precisare pubblicamente, così come già espresso in sede di querela davanti alla magistratura, che la marcia dell'impianto, camino E312, alle h.1.20 dell'8.10.2010 (data e ora del video del sig. Matacchiera) era perfettamente regolare come attestato dai dati emissivi monitorati in continuo - ripetiamo in continuo - dal Dipartimento Provinciale di Taranto dell'Arpa Puglia
Matacchiella, però, afferma che questi dati raccolti dall'Arpa nessuno li ha mai visti:
perché Riva non ha dimostrato subito che quanto da me rappresentato non è mai accaduto, non può accadere e non accadrà? Suvvia! Il filmato è lì e segna giorno ed ora. Dove è lo specifico dato del previsto monitoraggio che assicura tutti che quel giorno e, soprattutto, a quella specifica ora le cose sono andate diversamente?
In effetti, anche allargando la prospettiva ad altre regioni italiane, i dati sulle emissioni inquinanti degli impianti industriali mancano dai siti web di quasi tutte le Arpa italiane
Via | Ilva di Taranto, Galatina Blog
Video | YouTube