Corradino, molto probabilmente, sconta la fedeltà politica a Stefania Prestigiacomo, già bastonata qualche mese fa quando tentò di inserirsi nella partita nucleare italiana. Secondo gli Ecodem, invece
la bocciatura in Parlamento della nomina del capo di Gabinetto del Ministro dell’Ambiente a membro dell’Agenzia per la sicurezza del nucleare è l’ennesima conferma dell’improvvisazione con cui il Governo cerca di procedere sulla via del ritorno all’atomo
Ovviamente ce n'è anche per Umberto Veronesi:
molti dubbi suscitano anche le recenti dichiarazioni del Presidente dell’Agenzia Veronesi, secondo il quale le scorie radioattive non sono pericolose perché ‘al momento è una piccola quantità che viene vetrificata, sigillata e quanto rimane vienesotterrato’, arrivando persino ad offrire la sua camera da letto come deposito. Se la sicurezza del progetto nucleare italiano per i prossimi sette anni è nelle mani di un grande oncologo che però non ha alcuna competenza in materia di energia nucleare e secondo il quale le scorie radioattive non sono un problema, il problema vero ce l’hanno tutti gli italiani
In effetti la questione scorie nucleari è un pelino più complessa di come la racconta Veronesi. Ma è giovane, fresco del ruolo, imparerà.
Via | Ecodem
Questo post l'ho scritto per Ecoblog