Buone notizie per chi riscalda la propria casa con il cippato di legno o con il teleriscaldamento comunale: l'Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito all'Iva da applicare al cippato affermando, una volta per tutte, che essa debba essere fissata al 10%.
L'Aiel, Associazione italiana energie agroforestali e Fiper, Federazione italiana produttori di energia da fonte rinnovabile, che avevano interpellato l'Agenzia per avere chiarimenti, in una nota congiunta spiegano che:
Il cippato a cui viene riconosciuta questa aliquota IVA ridotta può provenire da legname di diverse qualità, deve essere ottenuto attraverso un processo di taglio meccanico di sminuzzatura o cippatura, triturazione o frantumazione, non deve aver subito trattamenti chimici o ulteriori lavorazioni e deve essere destinato esclusivamente alla combustione nonchè alla fornitura e distribuzione di calore ai consumatori attraverso reti di teleriscaldamento
Entrambe le associazioni si dichiarano soddisfatte per quanto deciso dall'Agenzia delle Entrate.
Via | Aiel
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