Ennesima strage di balene sulle coste della Nuova Zelanda: circa 75 cetacei si sono spiaggiate sulla sabbia della Spirits Bay, come al solito per motivi tutti da capire. E, ancora una volta, si è scatenata una corsa contro il tempo per salvarle. Ma è difficilissimo e due terzi dei cetacei sono già deceduti.
Ci stanno lavorando in oltre 150: ranger, volontari e persino i maori si sono dati da fare per salvare le ultime 24 balene sopravvissute.
Ma non è affatto facile: oltre al peso degli animali, infatti, i volontari hanno contro un forte vento con raffiche a 100 km l'ora e il mare grosso che schiaffeggia la spiaggia. Si sta cercando di avvicinare le balene ad un fiume che sfocia proprio vicino al luogo dello spiaggiamento.
Non basterà di certo, ma servirà a prendere tempo e a guadagnare qualche ora in attesa che si riesca a spostarle con i mezzi pesanti. In ogni caso, con 24 balene vive su 75, è già una strage.
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Questo post l'ho scritto per Ecoblog