
La Food and Drug Administration (FDA) americana sta prendendo in considerazione l'ipotesi di permettere l'immissione in commercio dell'AquAdvantage Salmon, un super salmone ogm per l'alimentazione umana prodotto in laboratorio dalla AquaBounty Technologies. I numerosi problemi fisici riscontrati negli esemplari analizzati potrebbero non influire sulla decisione.
Il super salmone ogm è un pesce che cresce il doppio di un salmone normale nella metà del tempo. Ben oltre, quindi, i risultati ottenuti sulla trota dall'Università di Rhode Islands. Una vera pacchia per l'acquacoltura ma un enorme salto nel buio per la salute umana. I "difetti" di questo gigante ogm, infatti, non mancano: malformazioni scheletriche e abnorme crescita della mascella prima di tutto, poi altri difetti "minori".
L'azienda che lo vorrebbe commercializzare, però, si difende affermando che queste malformazioni si manifestano in tutti i pesci cresciuti troppo velocemente, in un certo senso "pompati" con metodi non genetici come l'alimentazione. E la Fda afferma di credere a questa giustificazione.
La cosa ancora più interessante, però, è il fatto che AquaBounty consideri le malformazioni un grande vantaggio: qualora un salmone ogm dovesse riuscire a "fuggire" dall'allevamento entrando in contatto con la natura circostante avrebbe poche possibilità di vivere a lungo e riprodursi, contaminando il genoma delle popolazioni naturali. Come dire: questo salmone si distruggerà automaticamente entro trenta secondi...
Via | Yahoo Green
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Questo post l'ho scritto per Ecoblog