Ma basta a giustificarne la nomina ad assessore regionale? In teoria sì, ma in pratica no. Sia chiaro, Marino è persona di altissimo spessore e questo lo sanno tutti, ma non è quello che serve alla Sicilia in questo momento.
Come non è servita a molto, a suo tempo, la nomina a consulente del primo assessore all'Industria-Energia del primo governo Lombardo del giudice Santiapichi, scelto da Pippo Gianni. Non è servito perchè la nomina stessa replica il problema che dovrebbe risolvere.
Qual'è il problema? Semplice: in Sicilia dove c'è monnezza o energia ci sono infiltrazioni mafiose. O almeno così gridano tutti, non senza sbagliare per eccesso di professionismo antimafioso.
Un "uomo dello stato" è la soluzione a questo problema? No, o non per forza.
Se la mafia si infila nella gestione dei rifiuti è perchè la Sicilia è ufficialmente in emergenza da dieci (anzi, undici) anni durante i quali non si è fatto un solo passo verso un sistema moderno, e a norma europea, di gestione.
La mafia si infila nei parchi eolici e fotovoltaici perchè ci vogliono cinque anni prima di avere una autorizzazione e, anche quando la Regione te la da, a volte te la toglie senza alcun motivo.
La mafia si infila dove le cose non si fanno. E, con tutto il rispetto per Marino come per Santiapichi, non è cambiando assessore ogni sei mesi che questa situazione migliorerà...
Non è cambiando assessore che si smaltisce la raccapricciante lista di 1.200 richieste di autorizzazione per impianti di produzione di energia rinnovabile.
E, allora, un caro saluto al Senatore del Pd Giuseppe Lumia che ha salutato la nomina di Marino come "un fatto di straordinaria portata".
E tanti saluti anche a Lombardo che ha scritto sul suo blog:
Questa squadra non farà gli affaracci propri, sono tutte persone per bene. Sentiremo la gente. Mi piace l’idea della caccia agli sprechi che i cittadini possono segnalare in modo da correggere tutte le storture.
Andiamo avanti rendendo un servizio alla Sicilia e ai siciliani, per il resto ci insultino pure. L’importante è che facciamo bene il nostro lavoro
Ma scusa, caro Raffaele, è questo il modo di fare un servizio alla Sicilia?
Nominando, a gennaio, assessore ai Rifiuti Pier Carmelo Russo e facendolo lavorare ad una legge (la famosa legge 9/2010) tutto sommato buona (rispetto al piano Cuffaro è paradiso) e poi, dopo che la legge è piaciuta a tutti, facendosi nominare da Berlusconi Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti?
Emergenza che permette, ovviamente, anche di andare in deroga alla legge Russo...
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