Ancora un sequestro dell'antimafia nei confronti di un imprenditore siciliano attivo nelle rinnovabili: la Direzione Investigativa Antimafia (Dia) di Trapani ha, infatti, sequestrato beni per oltre un miliardo e mezzo di euro a Vito Nicastri, imprenditore di Alcamo (Tp).
Secondo la Dia Nicastri sarebbe vicino al superboss mafioso, ancora latitante, Matteo Messina Denaro e gli impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, fotovoltaico ma soprattutto eolico, sarebbero una delle scelte preferite dai capi mafia per riciclare il denaro sporco.
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha così commentato la notizia del sequestro:
È stata fatta oggi la più grande operazione di sequestro dei beni ad un imprenditore nel Trapanese considerato vicino al boss Matteo Messina Denaro
Via | La Sicilia
Foto | Flickr
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