L'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque a reso noti i dettagli delle nuove gare e trasmesso i bandi per la pubblicazione in G.U. Resta il maxirisarcimento. Sicilpower non firma. Ecco i bandi di gara.
Chi fosse interessato a costrire un termovalorizzatore in Sicilia ha tempo sino a fine giugno per fare la domandina di partecipazione all'appalto. Si è definitivamente (?) sbloccata la vicenda-vertenza tra la Regione Siciliana e le quattro società che avevano vinto la precedente gara invalidata dalla Corte Europea. Anzi tre società, perchè a dire il vero Sicilpower S.p.a. (gruppo Waste Italia) non ha aderito alla proposta e si è tirata fuori. La situazione verrà sbrigata in tribunale...
Resta nei bandi la criticatissima clausola da molti definita "ammazza gara" che prevede che chi subentra alle vecchie vincitrici dovrà pagare le spese fino ad oggi sostenute. E ci sono anche i dettagli per ogni società: Pea (Palermo) avrà 50 milioni, Platani (Agrigento) 36 e Tifeo (Siracusa) 55.
Tra i dettagli divertenti che si scoprono leggendo i tre bandi di gara, ci sono anche i costi che gli Ato ambiente delle tre province dovranno pagare per lo smaltimento dei rifiuti: 110 euro a tonnellata per il "Sistema Augusta", 125 per il "Sistema Agrigento" e 95 per il "Sistema Palermo".
La munnizza, evidentemente, non è tutta uguale. Sarà per questo che hanno inventato la differenziata?
P.S. per il Governo, invece, la munnizza è tutta uguale: tutti i termovalorizzatori costruiti in Sicilia (come quelli campani...) godranno della stessa tariffa incentivante Cip6 in quanto i rifiuti, tecnicamente, sono "assimilati" alle rinnovabili.
download bando 01.pdf
download bando 02.pdf
download bando 03.pdf
0 commenti:
Posta un commento