
Per una volta gli allevatori del nord vanno a braccetto con i costruttori abusivi del sud. Cosa ci fanno insieme queste due categorie? Semplice, il "Milleproroghe"! Cioè il decretone approvato ieri dal Senato per sanare, come avviene ormai ogni anno, piccole e grandi questioni della politica italiana rimaste in sospeso.
Accanto a misure giuste e sacrosante, come la conferma del congelamento dei tributi per le popolazioni terremotate d'Abruzzo e alluvionate del Veneto, ci sono alcune furbate diciamo così "classiche". La prima è il rinvio dell'abbattimento delle prime case abusive in Campania. Ruspe ferme fino a nuovo ordine, in teoria fra un anno ma solo in teoria. Perché c'è un Milleproroghe all'anno, quindi...
La seconda furbata, che è il contrappeso leghista alla prima, è un altro rinvio: quello del pagamento delle prime rate delle famosissime quote latte che gli allevatori bovini del nord Italia dovrebbero (ovviamente, proroghe a parte) iniziare a pagare per aver prodotto più latte di quanto consentito dall'Europa. Che siano giuste o meno le quote latte, e se ne potrebbe discutere per secoli, lo scambio con l'abusivismo campano è semplicemente indecente.
Foto | Flickr