L'agricoltura biologica continua a vendere bene sul mercato. Lo dimostrano i dati diffusi dall'Ismea, l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, relativi al 2010. I dati Ismea si riferiscono alla vendita di prodotti agricoli biologici confezionati. Gli incrementi maggiori sono nel settore lattiero caseario ( 13,2%), biscotti e snack ( 13,5%), ( 10,2%), pane e prodotti sostitutivi ( 12,3%) e miele ( 8%).
Crescono, ma meno, anche frutta e ortaggi (+4,2%) e le uova biologiche che crescono del 7,4%. Quest'ultime, tra l'altro, rientrano nella graduatoria dei cinque prodotti biologici più venduti. Impressionante la crescita di pasta e riso (+22,3%) e salumi ( 56,4%). Per quanto riguarda i compratori, invece, il nord Italia si conferma il mercato migliore per gli alimenti biologici:
Nord-Est e Mezzogiorno sono le macroripartizioni geografiche in cui emergono i maggiori incrementi nel 2010, anche se il Nord-Ovest è l'area con la più alta incidenza sulla spesa nazionale. Il consumo di prodotti bio si conferma, comunque, un fenomeno localizzato prevalentemente nel Settentrione d'Italia, che concentra da solo oltre il 70% degli acquisti
Via | Ismea
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