L’associazione Medici per l’Ambiente ha scoperto un “errore” inquietante…
Nei giorni scorsi mi è capitato sotto mano un post di Terranauta in cui veniva ripubblicato un comunicato stampa di Medici per l’Ambiente.
L’associazione di medici ecologisti, che ha appena compiuto vent’anni, per festeggiare si è, e ci ha, regalato una “buona notizia”.
Si parla di termovalorizzatori e degli studi scientifici internazionali portati a testimonianza della assenza di pericoli per la salute umana di chi vi vive accanto.
Bene, nel caso di uno di questi studi si è fatto un grossolano errore di traduzione.
O, come pensano quelli di Medici per l’Ambiente, si sono truccati i risultati scientifici.
Parliamo di un documento ufficiale dell’Arra, l’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque della Regione Sicilia, documento dal titolo: “Recupero di energia dai rifiuti - Parte II”.
Nel documento appena citato ci sarebbe un riferimento a varia letteratura internazionale, ovviamente in inglese, che i redattori dello studio hanno tradotto evidentemente male.
Se non fosse che dalla traduzione sbagliata deriva la conseguenza opposta: lo studio originale afferma che più ci si allontana dai termovalorizzatori e più scende il rischio di tumori, mentre quello dell’arra afferma che non vi sono rilevanze scientifiche di aumento dei tumori avvicinandosi agli impianti di incenerimento.
Onestamente non ho competenze scientifiche sufficienti per dire se ha ragione l’una o l’altra campana.
Ma per quel poco che so di inglese posso dire che ha ragione Medici per l’Ambiente.
Se qualcuno conosce meglio di me l’inglese e si vuole fare un’idea di prima mano, ecco il post originale di Terranuta:
Per chi, invece, ha molto tempo per leggere, ecco una piccola enciclopedia sul funzionamento dei termovalorizzatori: l’ho trovata sul sito www.infoimpianti.it ai link
e
Rispettivamente prima e seconda parte.
A questo indirizzo, invece, un po’ di post e video sui termovalorizzatori in Sicilia:
Buona lettura…
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