Organizzato da Italia Nostra con il patrocinio della Regione Siciliana, il convegno che si svolge nelle giornate di oggi e domani a Villa Malfitano a Palermo ha bisogno di ben poche parole per essere annunciato e spiegato.
Con un titolo del genere la posizione presa dall'associazione ambientalista è chiarissima: nessuno spazio per l'eolico e le sue torri d'avorio, considerate un'offesa al paesaggio, da evitare con cura e da combattere con convinzione.
In questa battaglia Italia Nostra gode del pieno appoggio del presidente Lombardo che, più di una volta, ha descritto (in coppia con il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi) le pale eoliche come un vero e proprio stupro del paesaggio.
Sgarbi, addirittura, una volta le definì "violente come un pedofilo", con buona pace degli industriali dell'eolico (l'Anev, Associazione Italiana energia del vento, sobbalzò a queste parole) ma anche dei poveri bambini violentati che un giorno, quando avranno avuto il tempo, il modo e la forza di superare il trauma si infurieranno per il paragone.
Fatto sta che, ormai, in Sicilia a più livelli le torri eoliche vengono viste come il fumo negli occhi e la propaganda politico-pseudoambientalista si sta potentemente intrufolando nelle menti dei siciliani e, soprattutto e purtroppo, di chi in Sicilia deve decidere sul dare e sul togliere le autorizzazioni ambientali.
Poco importano, a questo punto, i dati snocciolati durante il convegno organizzato a Palermo il 16 gennaio scorso (e verrà replicato a Genova il prossimo 4 aprile) da Anev e Uil sul potenziale occupazionale dell'eolico: nella sola Sicilia quasi 7.000 posti di lavoro, tra lavoro diretto e indotto, in Italia in totale (al 2020) oltre 66.000 posti di lavoro.
Ma poco importa, soprattutto, che le posizioni pro e contro emergano sempre di più per partito preso: qualcuno spieghi ai siciliani perchè fu bloccato il parco eolico in territorio di Ragusa. Impatto sul paesaggio? doveva nascere ai bordi di una discarica...
2 commenti:
purtroppo su questo argomento i politici sono troppo indietro...
Proprio durante il convegno in questione Lombardo è tornato sulla questione dell'eolico, affermando di aver agito sempre seguendo due principi: sicurezza e convenienza.
Ma la notizia del giorno è che, finalmente, dopo due mesi dall'approvazione in giunta regionale oggi è stato pubblicato sul sito della Regione Siciliana il Piano energetico regionale siciliano (Pears).
Dopo anni di attesa (oltre 15) finalmente possiamo sapere quale sia la posizione ufficiale della Regione in tema di energia e ambiente.
Il file zippato si può scaricare dal sito www.regione.sicilia.it/industria e pesa ben 331 Mb.
Lo leggeremo e ne parleremo a breve...
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