Turismo eco sostenibile, in Italia
Nei giorni scorsi sono stato invitato dalla Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige a passare il fine settimana in Val di Funes, a ridosso del Parco Naturale di Puez-Odle (trovate tutte le info sul parco qui). Devo ammettere che è stata una esperienza meravigliosa: lunghissime camminate in mezzo ai boschi, con il rumore dei ruscelli costantemente nelle orecchie e l'aria pulitissima nei polmoni.Per non parlare dell'ospitalità degli altoatesini, popolo fiero e orgoglioso ma sempre pronto a far festa con un ottimo bicchiere di vino da abbinare agli immancabili canederli. Ma di cibo altoatesino vi parlerò a breve, con un altro album fotografico dedicato alle bontà di questo territorio.
Per ora godetevi le bellezze naturalistiche e, mi raccomando, se vedendo queste foto riuscirete anche solo ad intuire quanto è bello l'Alto Adige in estate allora condividetele: è bene ed è giusto che questa splendida parte d'Italia sia frequentata dai turisti anche quando non c'è neve.
Suoni e colori dell'Alto Adige
Oltre alle foto ho girato anche due brevi video. Il primo a Funes, piccolo Comune diviso in diverse frazioni nel quale alloggiavo. E' incredibile come la vita scorra lentamente ai piedi delle Dolomiti e come il suono dell'acqua sia ovunque.Le bellezze del Parco naturale di Puez-Odle
Il secondo video l'ho girato in quota, tra i 1700 metri e i 2000 metri sul livello del mare. Una scarpinata incredibile, bellissima ma a dire il vero faticosa (la piaga sul mio tallone destro lo conferma). Alla guida della spedizione, lungo il sentiero Adolf Munkel c'era la guida naturalistica Walther Dorfmann (70 anni!!! arrivassi io a 35 anni come è lui adesso...).Partenza Malga Zannes, tour delle malghe a piedi, pranzo in quota alla Malga Gschnagenhardt e rientro a piedi a Malga Zannes. Indimenticabile...
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