Il governatore siciliano stringe sul petrolio off shore: "Ci danno due lire"



Trivellazioni off shore? Not in my backyard. A meno che non paghino bene... In buona sintesi è quello che pensa la Regione Sicilia che, dopo aver cavalcato il panico da marea nera, torna ad occuparsi della questione con un occhio, ma forse anche due, al portafogli.

Sul blog di Raffaele Lombardo, vulcanico governatore siciliano, è stato pubblicato un video di circa cinque minuti in cui il successore di Cuffaro tratta due argomenti spinosissimi: il primo è quello della grande distribuzione organizzata dell'agroalimentare, che in questo post ci interessa poco, il secondo (dal minuto 2:40 circa in poi) è proprio quello delle trivellazioni di petrolio. Ecco una sintesi di cosa pensa Lombardo sull'argomento:

Abbiamo detto basta anche alle trivellazioni nei nostri mari. Un tema nel quale occorre cura, attenzione e un rigore estremo. Ci sono grandi gruppi che richiedono le autorizzazioni, certo, hanno referenti, dipendenti, uomini politici ben disposti ad ascoltarli. Ma vengono a prendere il petrolio da noi, e cosa ci danno? Due lire. Lo raffinano e a noi la benzina costa più cara che non nella Valle d’Aosta, dove costa la metà, ma anche nel Lazio o quant’altro. E noi per quattro posti di lavoro dobbiamo inghiottire veleno?


A parte la questione delle due lire, che eticamente è anche molto discutibile, il governatore dimentica come al solito di precisare che per le perforazioni off shore il parere della Regione conta come il due di coppe quando regna bastoni. Come dimentica di dire che le royalties sono due soldi sì, ma la Regione se le intasca lo stesso...


Un ragionamento che fa il paio con quello di Nello Dipasquale, sindaco della città di Ragusa, capoluogo di una provincia che include anche Pozzallo, al largo della quale si trova la piattaforma petrolifera più grande del Mediterraneo:

Da sindaco non ne ho le competenze, ma se fossi chiamato a dare delle autorizzazioni per nuove piattaforme petrolifere in mare, anche alla luce di quanto accaduto nel Golfo del Messico, sarei portato a guardare con 1000 occhi ogni singolo aspetto prima di decidere


Dichiarazione rilasciata, in diretta, addirittura a Sky durante la trasmissione Unità di Crisi dedicata alla marea nera e all'emergenza clima. Trasmissione condotta dal direttore di Sky Tg24 Emilio Carelli che ha chiamato Dipasquale in qualità di "fautore delle trivellazioni in mare". Ma, ed è qui che Dipasquale e Lombardo fanno merendina insieme, il sindaco ha replicato:

Le avranno dato informazioni sbagliate. Non sono mai stato fautore delle trivellazioni a mare. Anzi in mare tutto va affrontato con grande oculatezza perché anche semplici distrazioni possono diventare catastrofi immense. Ovviamente tutto ciò cambia quando discutiamo di estrazioni a terra. Da 60 anni a questa parte sul nostro territorio avvengono perforazioni petrolifere a terra. Non hanno creato danni, anzi il nostro è un territorio che è cresciuto, la nostra città è divenuta patrimonio dell’Umanità grazie all’Unesco. E’ necessario, piuttosto, pensare alle eventuali ricadute economiche sul territorio, non è possibile pensare che imprese e cittadini non ricevano nulla da queste estrazioni


Decisamente strano l'ambientalismo di alcuni amministratori.

Via | Raffaele Lombardo Blog, Giornale di Ragusa
Video | YouTube

Tratto da Ecoblog

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