Rigassificatore e sviluppo

Il poco attivo blog del Comitato pro Rigassificatore di Porto Empedocle invita i lettori a una riflessione sullo sviluppo economico e sociale. Parliamone…

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Il rigassificatore di Porto Empedocle ha i suoi comitati. Quello pro e quello contro.

Quello pro ha un suo blog, gestito da un giovane politico locale, targato Udc, che posta molto poco.

Recentemente, però, sul blog del Comitato pro rigassificatore di Porto Empedocle è spuntato un post interessante con poche parole e due video.

Le parole sono queste:
Solo chi conosce poco i luoghi e la loro storia può immaginare Porto Empedocle come area dal paesaggio incontaminato e può tentare di tirare Pirandello per la giacchetta
I due video, invece, sono questi:





Si tratta di un documentario del 1958, portato a testimonianza della storicità dello sviluppo industriale del sito scelto dall’Enel per la costruzione del rigassificatore.

Il discorso, in altri termini, è questo: è inutile gridare allo scandalo perchè Porto Empedocle è sempre stata, o quasi, una città a vocazione industriale.

Anzi, ancor di più, prima dello sviluppo industriale c’era la pesca in crisi con i pescatori che guadagnavano 200.000 lire l’anno se andava bene, mentre l’operaio specializzato del nuovo polo chimico, in un solo mese, ne guadagnava 50.000.

Il documentario, che lascia il tempo che trova essendo datato ‘58, ha una vaga somiglianza con i cinegiornali Luce ed è impregnato di quello pseudofunzionalismo tutto meridionale che contraddiceva sè stesso quando affermava che l’industria dello zolfo in Italia era in crisi e quindi, per salvare le miniere e i minatori, bisognava inventarsi l’industria dello zolfo trasformato.

Il meccanismo mentale che sta dietro il gesto modernissimo di postare un documentario di 51 anni su un blog politico, invece, è molto più interessante.

E’ interessante, ad esempio, notare come l’orizzonte culturale dell’industrialista non sia cambiato in dieci lustri: quando c’è crisi, invece di tornare sui propri passi e cercare gli errori per correggerli, si ripercorre la stessa strada e si ripropone l’impianto industriale.

Qualunque esso sia.

Quando manca il lavoro, si propone l’industria come soluzione al problema. Quando il reddito è basso, si propone l’industria. Quando i cittadini emigrano, si propone l’industria.

Dove sta il problema, quello vero?

Sta nel fatto che proporre, in questo caso, un rigassificatore (impianto modernissimo e tecnologico) in un territorio economicamente depresso come la Sicilia è un gesto antico, vecchio. Mi aspetterei qualcosa di meglio da un giovane uomo politico di 28 anni.

E’ un gesto che ha almeno 51 anni, come il video postato testimonia.

Specialmente perchè è un gesto decontestualizzato: l’industria precipitata dall’alto non funziona, la storia lo ha dimostrato.

L’industria precipitata dall’alto tiene in piedi fin tanto che lo Stato l’accompagna con abbondanti sovvenzioni.
Un rigassificatore a Porto Empedocle non serve al territorio, serve al massimo (ed è da dimostrare visto il contesto energetico degli ultimi 5-10 anni) all’Italia.

Lasciando stare il fatto che far sbarcare il Gnl in Sicilia per poi pomparlo lungo tutta l’Italia è, dal punto di vista strettamente energetico-economico assurdo, resta il fatto che un impianto del genere a Porto Empedocle non deriva da una richiesta del territorio.

L’unica richiesta a cui potrebbe dare risposta è quella del lavoro. Una cinquantina di lavoratori, una volta a regime, non di più.

Personalmente non sono contrario ai rigassificatori in quanto tali. Anzi, sono convinto che possano e debbano fare parte di una strategia nazionale energetica coerente e ben fatta. E non solo in Italia.

Ma non mi sembra che mettere due rigassificatori di grosse dimensioni entrambi in Sicilia (uno dei quali, quello di Melilli-Priolo, in una zona ad altissimo rischio industriale), a mille e passa chilometri dalle maggiori utenze del gas, aggiungendolo ad un dedalo di gasdotti già esistenti o in costruzione, sia una strategia coerente e ben fatta.

Poi tutto il resto conta poco. Pirandello compreso…




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